mercoledì 17 dicembre 2008

PRANZO DI FERRAGOSTO.

Dopo un'iniziale fase di assestamento del metodo di ricerca, finalmente i primi dati cinetermografici sono disponibili. Quello che vedete sopra non è il grafico di un terremoto, bensì quello delle variazioni di temperatura del pubblico (attenzione: non il grafico della temperatura, che di per sé non ha grande utilità, ma quello delle sue variazioni) durante la proiezione del Pranzo di ferragosto del 9 dicembre. Il grafico ricopre un periodo di circa un'ora, dalle 21:16:10 alle 22:16:31 (il film era breve), ed è già "depurato" dalle variazioni dovute al "rumore di fondo" degli strumenti di registrazione (ovvero la nostra termocamera) e ai movimenti bruschi degli spettatori. Presto scopriremo anche in quali punti della pellicola abbiamo registrato i picchi più interessanti.
Nel frattempo, buon natale!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma come? tutto qui il post? mi stavo già appassionando ed è finito subito. che avete scoperto? quali i picchi di emozioni?

quadernini ha detto...

potrei dirti che si trovano dopo il frame 280, verso il 500 e cose così. ma il confronto con il metraggio del film ancora dobbiamo farlo!
comunque già l'aver trovato questi famigerati picchi non è una cosa così scontata.

Anonimo ha detto...

non dubito che sia così scontata, ma attendo impaziente il confronto del metraggio del film. saluti.